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QS Edizioni - martedì 16 luglio 2024

Scotti (Fimmg): “Ridiscutere progetto delle Case di Comunità”

4 aprile -

Silvestro Scotti, segretario della FIMMG, dal palco dell'evento Professioni&Sanità organizzato da Fratelli d'Italia, ha rivendicato l'appartenenza dei Medici di medicina generale all'interno del Sistema sanitario nazionale. E ha poi ricordato le perplessità che da tempo la FIMMG avanza sulla riforma della sanità territoriale: "Siamo sempre stati abbastanza critici su un modello che parla di prossimità ma che prossimità non é. Se uno divide i kilometri quadrati italiani per il numero di case di comunità scopre che c'é una casa di comunità ogni 250 kilometri quadrati. Un territorio ampio dove ci sono molti ospedali:  allora mi chiedo perché un cittadino dovrebbe scegliere un livello di assistenza presso la Casa di comunità che non ha le stesse dotazioni strumentali e diagnostiche che potrebbe trovare in un Pronto soccorso. Diventa solo un aumento di offerta".

Scotti é poi tornato sul tema della carenza di medici, un problema europeo: "Bisogna ridiscutere il progetto della sanità territoriale anche alla luce di fattori incidentali che si sono determinato successivamente come l'aumento del costo delle materie prime sul progetto strutturale, l'aumento dell'energia e la mancanza di professionisti che non é solo un problema italiano: in questo momento in tutta Europa i medici scendono in piazza per denunciare la perdita dei contenuti professionali a favore di una medicina amministrata in cui le ore diventano le unità di misura. Così si perde la capacità di presa in carico dei pazienti nell'insieme dei suoi bisogni che sono complessi, mai singoli e mai determinabili nelle unità di tempo come minuti e ore. Il problema oggi non é scendere in piazza in Italia ma a Bruxelles".

4 aprile 2023
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