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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Guidolin (M5S): “Destra vuole sanità per ricchi e autonomia peggiora situazione”

31 gennaio - “La pandemia avrebbe dovuto insegnarci che il nostro Paese ha bisogno di una sanità pubblica forte ed efficiente, rispetto alla quale un governo responsabile dovrebbe impegnarsi a garantire risorse e servizi adeguati, ma è tutto il contrario di quello che sta facendo l’esecutivo di Giorgia Meloni”. Lo ha dichiarato la Senatrice del Movimento 5 Stelle, Barbara Guidolin.

“C’è un problema molto grave che riguarda la deriva verso il privato della sanità nel nostro Paese – ha spiegato la Guidolin -. L’esempio veneto, che nessuno vuol vedere, è emblematico: 21 Pronto soccorso su 26 funzionano grazie alle cooperative private e il privato convenzionato arriva al 21% tra ospedali e centri riabilitativi, giusto per dare qualche numero. Zaia continua a far finta di nulla, avallato dal governo a trazione leghista, ma pagare lo scotto di una sanità che costa sono direttamente i cittadini.

Dovremmo costruire una sanità accessibile a tutti, dove la condizione economico-sociale non incida sulla qualità delle cure e sui tempi di trattamento dei pazienti. Invece alle destre piace un sistema nel quale se sei ricco ti curi nel migliore dei modi e se sei povero sarai destinato all’abbandono. Una disuguaglianza inaccettabile, che tenderà a crescere con l’autonomia differenziata, la quale penalizzerà i ceti in difficoltà e la classe media che continua ad impoverirsi. La crisi energetica, il caro benzina, l’aumento dei beni di prima necessità: sono condizioni che incrementano la fragilità dei cittadini. Queste persone si cureranno col privato o dovranno rinunciare alle cure? Siamo sicuri che ci siano le condizioni per una prevenzione opportuna per le malattie più gravi come i tumori? Credo proprio di no. L’autonomia favorirà la privatizzazione della sanità che sarà appannaggio esclusivo dei ceti agiati” ha concluso Guidolin.
31 gennaio 2023
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