Bertolaso e Fontana (Lombardia): “Bene ordinanza Schillaci”
“Accogliamo con soddisfazione l'ordinanza con la quale il ministro Schillaci ha disposto l'obbligo di tampone per i passeggeri dei voli che arrivano dalla Cina. Già prima di Natale, dopo alcuni alert ricevuti sulla nuova ondata Covid che sta colpendo la Cina, ci siamo mossi tempestivamente, attivando nello scalo di Malpensa un'attività di controllo sui passeggeri provenienti dal Paese asiatico". Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
"È fondamentale capire - prosegue il governatore - se siamo di fronte a qualche nuova variante di Covid per la quale non siamo protetti. Domani avremo i risultati del sequenziamento, grazie al quale non solo l'Italia, ma tutto il resto del mondo, potrà avere un'idea più precisa di ciò che sta accadendo in Cina e adottare i provvedimenti più appropriati".
"La differenza tra chi fa campagna elettorale, accendendo polemiche pretestuose, e chi - conclude Fontana - lavora per il bene dei lombardi è tutta qui: loro parlano, noi facciamo".
“Non possiamo che valutare positivamente la decisione del ministro Schillaci. Un'iniziativa che va nella direzione della tutela della salute dei cittadini e che ci permetterà di monitorare e comprendere quella che è realmente l'evoluzione della 'situazione Covid' a fronte delle notizie che giungono dalla Cina". Lo dice Guido Bertolaso, assessore regionale al Welfare, dopo aver appreso della disposizione del ministro della Salute, Orazio Schillaci, di rendere obbligatorio il tampone a chi arriva dalla Cina.
"Per primi, a livello mondiale, come Lombardia - prosegue l'assessore Bertolaso - avevamo intrapreso questa iniziativa, realizzando tamponi all'aeroporto di Malpensa, proprio con l'obiettivo di non sottovalutare le notizie che giungevano dalla Cina. In tal senso mi ero confrontato personalmente, a nome del presidente Fontana, con il ministro Schillaci per condividere con lui questo tipo di attività. Quello che si è verificato può essere sintetizzato con la definizione 'gioco di squadra'". "I primi dati che abbiamo diffuso oggi, con quasi il 50% dei passeggeri provenienti dalla Cina risultati positivi - conclude Bertolaso - impongono la necessaria attenzione e bene ha fatto il ministro a rendere obbligatorio questo tipo di verifica".