23 febbraio -
Il governatore dell’Abruzzo riporta su facebook le sue impressioni dopo la Conferenza straordinaria delle Regioni sul Patto della Salute 2013-2015. “Tra le tante questioni da porre al Governo – scrive Chiodi sul social network - c'e quella dei dipartimenti di emergenza urgenza e dei pronto soccorso che e' ormai una questione nazionale come correttamente rilevato da Errani. Bisogna porla con forza...”.
Ma Chiodi ha scritto anche dei ticket, un argomento che certamente sarà protagonista del nuovo Patto. “Per me nessun ulteriore aumento dei ticket e semmai individuazione di una sorta di sanitometro (migliore dell'Isee) per rivedere anche le esenzioni. Insomma non può essere che un ultra 65 enne ricco paghi il ticket come un ultra 65 enne con pensione minima”. Secondo il governatore abruzzese bisogna quindi modificare i criteri di esenzione perché “l’effetto dei ticket imposti dal governo nazionale alle Regioni alla fine hanno favorito la sanità privata”.
Altro tema, infine, toccato da Chiodi su Facebook riguarda le poche risorse per la sanità. “Secondo noi il governo nazionale chiede cose impossibili da sostenere. Sono dieci anni che il Fondo nazionale per la sanità è sostanzialmente lo stesso. All'Abruzzo riconoscono il grande lavoro ma oggi sono in piano di rientro anche la Puglia e il Piemonte oltre la Calabria, la Sicilia, il Molise, la Campania, ed il Lazio. Per il Veneto se si va avanti così tutte le regioni entreranno in piano di rientro. Ma i servizi sanitari chi li assicurerà?”.