10 dicembre -
“Istituita per ricordare la storica data della proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti umani- era il 10 dicembre 1948-, ricorre oggi la Giornata mondiale dei diritti umani. A 72 anni di distanza dal quel giorno importantissimo per l’umanità, abbiamo bisogno oggi più che mai di tornare alle radici dei diritti inalienabili della persona a cominciare dal diritto alla salute. Proprio in questo tempo così ferito dalla pandemia che ci ha mostrato quanto sia imprescindibile garantire l’accesso universale alle cure, abbiamo il dovere di sostenere e difendere il nostro Servizio sanitario nazionale, presidio e tutela della salute di tutti, nessuno escluso”.
È quanto dichiara in una nota la Sottosegretaria di Stato alla Salute Sandra Zampa.
“La nostra battaglia per un pieno riconoscimento dei diritti e, in particolare, del diritto alla salute, non deve cessare fino a quando l’accesso alle cure non sarà garantito a livello globale, a cominciare da quello alla vaccinazione antiCovid” – conclude Zampa.