29 giugno -
"Dopo i ringraziamenti e la riconoscenza che tutto il Paese ha manifestato negli ultimi mesi verso medici, infermieri e operatori sanitari, sono in arrivo per loro misure che concretamente contribuiranno a ripagarli del grande impegno al servizio del prossimo”. Lo dichiara
Dalila Nesci, deputata del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari sociali.
“L’emendamento a mia prima firma presentato al decreto Rilancio, e da poco approvato dalla commissione Bilancio, consentirà di estendere ulteriormente – rispetto a quanto già avevamo previsto nella scorsa legge di Bilancio - la platea dei operatori del settore sanitario che può accedere alla stabilizzazione lavorativa”.
“In particolare”, spiega la deputata, “il testo prevede che il requisito dei 36 mesi di servizio per accedervi debba essere posseduto al 31 dicembre 2020: in questo modo saranno compresi anche quei professionisti della salute che sono stati in prima linea durante l’emergenza Covid, anche se con contratti a tempo determinato. Inoltre, viene spostato al 31 dicembre 2020 anche il termine per maturare i 36 mesi necessari per l’accesso alle procedure concorsuali riservate”.
“Con questo emendamento, aggiungiamo un altro importante risultato al nostro impegno per la stabilizzazione dei precari della sanità, equiparandoli a tutti i dipendenti della Pa. Per noi è un atto dovuto verso una categoria di lavoratori che in questa emergenza ha dato tutto, e che quotidianamente ci rende orgogliosi della nostra sanità”, conclude Nesci.