21 maggio -
“La politica, praticamente all’unanimità, ha preso coscienza dell’importanza di salvaguardare i professionisti sanitari e socio sanitari spesso vittime di violenze, approvando alla Camera il disegno di legge S.867 che ora passa al Senato per l’ok definitivo. Come assistenti sociali, abbiamo denunciato da anni una situazione insostenibile e per questo non possiamo che manifestare la nostra soddisfazione per il voto di oggi”.
Così Gianmario Gazzi, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Assistenti sociali dopo il sì della Camera al Ddl Sicurezza professioni socio-sanitarie.
“Salutiamo con piacere l’istituzione di un osservatorio specifico e di strumenti di monitoraggio e le specifiche aggravanti per le intollerabili violenze – aggiunge - Il nostro grazie va a tutti gli onorevoli che hanno detto sì al testo; al ministro della Salute Roberto Speranza e alla sottosegretaria Sandra Zampa che, ascoltandoci durante gli incontri della Consulta per le Professioni e durante le audizioni, hanno tenuto conto della specificità del nostro ruolo. E alle onorevoli Elena Carnevali e Debora Serracchiani che nei loro emendamenti hanno raccolto la voce di migliaia di assistenti sociali vittime di violenza fisiche e verbali“. “Il Senato – conclude – faccia presto. Aspettiamo da anni!”.
21 maggio 2020
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