21 maggio -
"Il disegno di legge sulle disposizioni per la sicurezza per tutti coloro che svolgono le professioni sanitarie e socio-sanitarie approvato oggi alla Camera dei Deputati è un passo importante per le misure di salvaguardia del lavoro dei medici. Ci auspichiamo che l’ultimo passaggio del voto, previsto a Palazzo Madama avvenga al più presto", così
Pina Onotri, Segretario Generale del SMI commenta l’approvazione, a Montecitorio, del provvedimento per la sicurezza degli esercenti professioni sanitarie.
"Negli ospedali, negli studi medici, si è assistito per troppo tempo ad una serie ripetuta di aggressioni, che, finita la fase del lockdown, sono riprese, come da copione. C’è d’aggiungere che, oltre l’ aggressione fisica da parte degli utenti, i medici hanno subito, in questo frangente, la più grande aggressione perpetrata ai loro danni, dal sistema organizzativo in cui operano, che ha mostrato, in questa fase della pandemia, le molteplici falle nelle misure di sicurezza. Ricordiamo che sono deceduti più di 160 colleghi", prosegue.
"La norma approvata oggi alla Camera dei Deputati è importante perché può contribuire a ristabilire le condizioni per un nuovo patto di rispetto reciproco tra utenza/pazienti, personale medico – sanitario e istituzioni. C’è bisogno di rimettere la salute, la sanità pubblica, il personale sanitario e medico, anche alla luce dell’epidemia in corso, al centro dell'agenda politica del nostro Paese, al fine di tutelare la salute dei cittadini difendere gli operatori sanitari sia dalle aggressioni che dai rischi sui luoghi di lavoro", conclude Onotri.