21 marzo -
“Era lo scorso 25 febbraio quando, a margine dell’audizione straordinaria dell’assessore alla Sanità, D’Amato, sul coronavirus,
proposi di introdurre nel Lazio la ricetta medica dematerializzata, che, andando a sostituire quella stampata, avrebbe evitato il contatto e quindi escluso la possibilità di contagio per i medici di base e i loro pazienti. Oggi, a quasi un mese di distanza, sono felice di constatare che la ricetta dematerializzata è stata nel frattempo adottata prima dalla Regione Lazio e poi, con un’ordinanza della Protezione Civile, su tutto il territorio nazionale”. Così in una nota stampa il consigliere regionale M5S del Lazio,
Loreto Marcelli, vice presidente in Commissione Sanità alla Pisana.
“Per Marcelli si tratta di una vera e propria rivoluzione che potrà tornare utile anche dopo l’emergenza coronavirus a tutti i cittadini e agli operatori del settore, dai medici alle farmacie, implementando l’attuale soluzione con ulteriori piccoli aggiornamenti che velocizzeranno ulteriormente il processo anche al momento dell’acquisto del farmaco in farmacia”.