18 marzo -
"La norma del decreto del 17 marzo – che prevede la non applicazione della misura di quarantena per lavoratori a contatto stretto con un soggetto positivo, impiegati nell’ambito della produzione e dispensazione dei farmaci e dei dispositivi medici e diagnostici nonché delle relative attività di ricerca e della filiera integrata per i subfornitori – ha una finalità di tutela della salute pubblica", lo sottolinea oggi in una nota Farmindustria che assicura in proposito l'impegno "a far sì che, nel rispetto delle normative, sia massimamente garantita la tutela della salute di tutti gli operatori" del settore.
"Di conseguenza, Farmindustria - prosegue la nota - nella linea da sempre seguita di relazioni industriali innovative e costruttive, invita tutte le proprie aziende associate a condividere con le rappresentanze sindacali e le figure preposte ogni misura di prevenzione per la sicurezza dei lavoratori, come previsto dal recente protocollo sottoscritto dal Governo e dalle Parti sociali".
"Le imprese del farmaco, nell’attuale difficilissimo momento per il Paese, contribuiscono alla battaglia contro il Covid 19 in corso da parte delle Istituzioni, delle Autorità sanitarie, dei Medici e degli altri Operatori della salute, non solo ricercando vaccini e nuove terapie in tutto il mondo, ma anche garantendo la continuità nella produzione dei medicinali e nell’accesso alle cure dei Pazienti", aggiunge l'associazione delle aziende faramceutiche operanti in Italia.
"E lo fanno nei propri stabilimenti assicurando, come sempre, la tutela della salute dei propri lavoratori con standard elevatissimi di sicurezza.
Perché l’obiettivo è di non far mancare mai le terapie necessarie nemmeno a un solo Paziente, che sia affetto da Covid 19 o da altra patologia", conclude Farmindustria.