18 dicembre -
"Il Patto della Salute ora sottoscritto da Stato e Regioni sancisce un percorso iniziato 18 mesi fa, che ha richiesto interlocuzioni e discussioni che ci hanno portato a realizzare un documento condiviso. Ora le Regioni hanno gli Strumenti per il rilancio della Sanità. Dallo sblocco delle assunzioni, all'investimento tecnologico, all'aumento delle borse di specializzazione che consentiranno di superare l'imbuto formativo e quindi ci consentiranno di iniziare una programmazione coerente con le necessità di medici e operatori sanitari nei territori e nelle aziende ospedaliere. Tutto questo permetterà la realizzazione della integrazione ospedale-territorio, della presa in carico dei pazienti cronici, ottimizzando le risorse e misurando l'appropriatezza dei percorsi".
Questo il commento di
Fabiola Bologna, capogruppo M5S in Commissione Affari Sociali.