4 settembre -
“Il popolo che abitava l’Italia un paio di millenni fa era solito credere che nel nome di una persona fosse scritto il suo destino; che insomma già dal nome si potesse in qualche modo presagire quale sarebbe stata la vita della persona.
Noi ci riferiamo volentieri al Suo cognome, sig. Ministro, perché coltiviamo anche noi – da molto tempo – la speranza che questo bellissimo Paese abbia una sanità pubblica all’altezza delle eccellenze che le nostre scuole mediche continuano a produrre; non abbandoniamo la speranza che nei nostri ospedali, nonostante le mille e mille difficoltà - spesso causate da (in)coscienti tagli – quotidiane ed i disservizi, continuino a lavorare migliaia di medici e di professionisti dalla Salute che garantiscono – ALLA META’ del costo di altre nazioni a noi paragonabili – servizi e prestazioni di primissimo livello.
Noi abbiamo ancora la speranza che il governo (quello appena insediato speriamo si distingua da tanti altri che l’hanno preceduto e che si sono caratterizzati per discorsi e promesse quasi mai seguiti da fatti e opere concrete) abbia a cuore il fulcro del proprio mandato, che consiste nella migliore politica possibile per i propri cittadini, e quindi nel rispetto non solo verbale dell’art. 32 della ns. Costituzione.
E quindi noi abbiamo la massima fiducia in Lei, sig. Ministro.
Speriamo quindi che Lei sia finalmente il ministro di una svolta positiva per una sanità pubblica che è giunta quasi al punto di non ritorno
La CISL Medici Le promette il massimo impegno collaborativo e altrettanto rigore di giudizio in quanto farà, nel solo interesse dei cittadini e del Paese.
Se Lei lo vorrà, noi saremo sempre disponibili al confronto e all’esame congiunto dei problemi, senza preclusioni politico/partitiche che non ci appartengono.
Fin da oggi, con i migliori auspici per il delicato incarico che è stato chiamato a ricoprire, Le offriamo anche la nostra esperienza e la conoscenza dei casi concreti, le soluzioni che abbiamo elaborato e la disponibilità ad individuarne altre e migliori assieme.
Ben arrivato, sig. ministro. Buon lavoro”.
Biagio Papotto
Segretario nazionale Cisl Medici