6 giugno -
"Non si può dire una cosa in un comizio di partito e fare esattamente l'opposto il giorno dopo come ministro". Di fronte ai tagli prospettati alla sanità,
Stefano Bonaccini tira in ballo Matteo Salvini, che nel suo recentissimo tour elettorale per i ballottaggi aveva accusato il centrosinistra di "chiudere ospedali" in Emilia-Romagna. Affermazioni su cui torna oggi il Presidente dell'Emilia-Romagna in un post su Facebook. "Solo due giorni fa Salvini e' venuto in Emilia-Romagna per criticare la nostra sanita' regionale, durante un comizio di partito. Oggi il Governo prospetta tagli al fondo sanitario nazionale per coprire i propri buchi. A subirne un danno drammatico - afferma Bonaccini- sarebbero tutti i cittadini ed è ovvio che, così fosse, ci opporremo in ogni sede a questa scelta sciagurata".
L'
accordo sulle risorse per la Sanità "lo abbiamo sottoscritto solo sei mesi fa a Palazzo Chigi con il sottosegretario Giorgetti e mi aspetto che sia pienamente rispettato. Altrimenti dovremo prendere atto che gli accordi sottoscritti dal Governo non valgono nulla e ne trarremo le dovute conseguenze".