6 giugno -
"Sono tutt'altro che rassicuranti le parole del ministro Grillo sulla possibilità di futuri tagli alla sanità. La bozza di lavoro sul Patto per la Salute è inequivocabile. Gli aumenti del Fondo sanitario di 2 miliardi per il 2020 e 1,5 miliardi per il 2021, sono fortemente in bilico. Si è infatti messo nero su bianco che potrebbero esserci eventuali modifiche necessarie in relazione al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e variazioni del quadro macroeconomico. Necessità, queste, che saranno pressoché inevitabili anche alla luce della decisione della UE di aprire una procedura d’infrazione nei confronti dell'Italia. La scellerata e suicida politica economica di questo Governo porterà a nuovi tagli per la sanità. E saranno i più deboli a dover pagare il conto di questa irresponsabile campagna elettorale permanente in cui Lega e Movimento 5 Stelle costringono il nostro Paese".
Lo afferma in una nota
Federico Gelli (Pd), commentando la bozza di Patto per la Salute circolata sulla stampa in queste ultime ore.