29 aprile -
“Questo è il secondo ddl di iniziativa parlamentare che viene approvato all’unanimità in commissione Igiene e Sanità. A dimostrazione che quando si lavora per la sanità si va oltre l’appartenenza politica. Questo provvedimento consentirà ai cittadini di poter scegliere di donare il proprio corpo alla scienza dopo la morte. Schopenhauer affermava che la salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente. Questo bis unanime suggerisce che in commissione siamo tutti mossi dallo stesso principio. E sono perciò sicuro che questa armonia costruttiva permetterà a molti altri provvedimenti, su cui stiamo lavorando, di essere approvati, con il giusto equilibrio, nell’ interesse dei nostri cittadini”. Così il senatore del Movimento 5 Stelle,
Pierpaolo Sileri, presidente della Commissione Igiene e Sanita di Palazzo Madama, intervenendo in dichiarazione sul ddl a sua prima firma.
“Il provvedimento che votiamo oggi - ha spiegato - consentirà ai cittadini di poter scegliere di donare il proprio corpo alla scienza dopo la morte. L’insegnamento dell’anatomia non può prescindere dalla dissezione dei corpi. Un apprendimento mediato dalle illustrazioni sui libri risulta infatti limitato, mancando profondità, proporzioni, consistenza, tridimensionalità. La dissezione e il suo esercizio ripetuto offre manualità. Basti pensare a un chirurgo, a quanto è importante il suo addestramento. Soprattutto poi se deve sperimentare una nuova tecnica o una nuova tecnologia che, verosimilmente, rappresenterà la cura di domani. Per concludere vorrei ringraziare tutti coloro che fino ad oggi hanno donato o doneranno il proprio corpo alla scienza”.