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QS Edizioni - sabato 27 luglio 2024

Castellone (M5S): “Approcci vincenti ma siano applicati ovunque”

3 aprile - "Adottare tutte le misure necessarie per garantire una vita normale ai soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, operare per definire un percorso collettivo, nazionale, conforme per ciascun territorio, in cui l’approccio alla terapia sia uniforme e fornisca a tutti ogni strumento disponibile". Così la senatrice Maria Domenica Castellone, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama, durante le dichiarazioni di voto sulle mozioni sullo spettro autistico.
 
"Sono un pugno allo stomaco le testimonianze dei genitori con figli autistici - ha proseguito -. Da tempo nel nostro Paese si sta sperimentando un approccio multidisciplinare, finalizzato a fornire gli strumenti per capire e gestire al meglio la disabilità, per offrire a chi è affetto di disturbi dello spettro autistico la concreta speranza di un’esistenza che sia il più vicino possibile al concetto di normalità. I risultati derivanti dall’ applicazione di tali metodologie sono sempre più sorprendenti. Non è così per tutti però, perché, ancora una volta, in tanti sono penalizzati dall'area geografica di appartenenza".
 
"Vorrei - ha concluso Castellone - che non ci fosse più bisogno di ribadirlo sempre, qualunque sia la disciplina, qualunque sia la patologia, qualunque sia la terapia. Per ora però è così, le differenze territoriali ci sono e valgono anche per chi soffre di disturbi dello spettro autistico. Ci sono numeri, dati inconfutabili. Sono state attivate al Nord l’83% delle unità operative previste, al Centro il 69%, nelle Isole il 61% e al Sud il 51%, evidenziando quindi come la capacità di erogare i livelli essenziali di assistenza previsti per l’autismo presenta una forte eterogeneità geografica. Su questo urge intervenire subito".  
3 aprile 2019
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