6 marzo -
“Nessuno slittamento del termine del 10 marzo prossimo, previsto dal decreto Lorenzin, per la presentazione della documentazione comprovante le vaccinazioni. Ci auguriamo venga rigorosamente rispettata la Legge a tutela della salute dei bambini”. Così, in una nota, i medici di
Cipe – Confederazione italiana pediatri del Lazio, in riferimento alla lettera che il ministro dell’Interno e vicepremier, Matteo Salvini, avrebbe inviato al ministro della Salute, Giulia Grillo, chiedendo di prorogare i termini della legge Lorenzin sulla regolazione delle scadenze vaccinali per i bambini che frequentano le scuole d’infanzia e non risultano ancora vaccinati (o in possesso di appuntamento per eseguire i vaccini previsti dal decreto come obbligatori).
“La legge e i suoi decreti applicativi hanno già offerto tutte le possibilità, a chi non aveva ancora ottemperato agli obblighi vaccinali, di recuperare entro i tempi previsti - continuano i pediatri -. Le istituzioni hanno il compito, per prime, di insegnare il rispetto delle leggi e non dare l’esempio di possibili rinvii: rimandare al nuovo anno scolastico il termine per la presentazione della documentazione idonea, peraltro, creerebbe confusione e metterebbe a rischio la salute di quei bambini che, per gravi motivi, non possono essere vaccinati”.