6 marzo - “Ancora una volta Salvini si dimostra il ministro dell'insicurezza mettendo a rischio, volutamente e scientemente, la salute dei nostri bambini: suggerire di togliere il divieto di accesso ai nidi e alle materne ai non vaccinati significa innescare una bomba ad orologeria contro la salute dei più indifesi: i nostri figli.”
 
Così Federico Gelli, già responsabile sanità nazionale del Pd, commenta la richiesta del vicepremier Matteo Salvini alla ministra alla salute Giulia Grillo di un decreto legge d'urgenza, per far slittare ancora la piena attuazione dell'obbligo vaccinale per la fascia 0-6 anni.
 
“Continuare a governare sotto le spinte di alcune ignoranze antiscientifiche non solo è sbagliato, ma anche pericoloso. I dati dimostrano che l'obbligo vaccinale sta funzionando. In Toscana e in Emilia Romagna siamo tornati sopra il 95% di copertura. Ciò significa che rischi epidemici sono stati cancellati. Se poi Salvini non si fida di due regioni guidate dal Centrosinistra, può rivolgersi alla Lombardia, dove l'obbligo di vaccinazione ha prodotto un uguale livello di sicurezza per tutti quanti.”

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