19 novembre -
“L’autonomia arriva in autunno se il M5S vota. Il ministero degli Affari regionali e' un ministero di coordinamento e le richieste di autonomia presentate dalle Regioni hanno competenze relative ad altri ministeri”, ha detto il ministro degli Affari regionali Erika Stefani.
“Alcuni ministeri hanno chiesto alcune valutazioni e non hanno ancora dato risposta- dice il ministro- e si tratta del ministero dello Sviluppo economico, del ministero della Salute, del ministero dell'Ambiente e di quello delle Infrastrutture”.
L'auspicio di Stefani è dunque «che i nostri colleghi al ministero, che si dicono sensibili alle istanze dei territori, rispondano in tempi brevi», perché “è l'istanza che nasce da referendum, e il referendum non è solo vox populi - aggiunge- ma diritto». Insomma, «io la bozza di intesa ce l'ho in mano e voglio portarla così com'è in Consiglio dei ministri””, chiude Stefani, che parla di autonomia differenziata come ricetta vincente, ossia “dare la possibilità ai governatori di lavorare su ambiti che sanno fare meglio”.
19 novembre 2018
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