7 novembre - "L'istituzione della Rete Nazionale dei registri dei Tumori e del referto epidemiologico per il controllo sanitario della popolazione costituisce un momento fondamentale per la battaglia contro il cancro. E in questa legge si parla anche di una cosa a me molto cara: la partecipazione di enti del terzo settore all'attività della Rete. Nello specifico, gli enti potranno presentare proposte per sviluppare e valorizzare l'attività della Rete. Sono molto legato alle associazioni perché giocano un ruolo fondamentale sul fronte dell''assistenza e dell'aiuto con una rete fittissima e l'impegno di centinaia di migliaia di volontari e dei milioni di iscritti che consentono ai malati di sopportare meglio le sofferenze della malattia". Così il senatore del Movimento 5 Stelle, Sergio Romagnoli, dopo l'approvazione all'unanimità nell'Aula del Senato del ddl che istituisce la Rete nazionale dei registri dei tumori.
 
"Tra poco - ha aggiunto - saranno due anni che un neurochirurgo della Sanità pubblica mi ha salvato la vita e successivamente terapisti, infermieri e operatori della Sanità privata mi hanno rimesso in piedi. Questo ad evidenziare come con la collaborazione di eccellenze sia pubbliche che private si arrivi ad ottenere grandi risultati. Sarà così anche con la Rete dei registri dei tumori perché nel 2019 non è minimamente pensabile essere sprovvisti di uno strumento così importante". 

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