31 luglio -
L'Associazione Luca Coscioni saluta con soddisfazione le parole della Ministra della Salute
Grillo a seguito della sua visita allo Stabilimento Farmaceutico Militare di Firenze dove si producono le cannabis terapeutica Made in Italy.
"Avevamo di recente condiviso di nuovo con la Ministra" hanno affermato
Filomena Gallo, segretaria, e
Marco Perduca, coordinatore delle attività internazionali dell'Associazione "un documento che riassumeva una serie di richieste sulla cannabis terapeutica che all'inizio dell'anno avevamo stilato assieme a decine di associazioni, tra queste vi era l'urgente necessità di aumentare significativamente la produzione di cannabinoidi terapeutici spesso introvabili nel nostro Paese. Tra i suggerimenti l'apertura a una produzione privata. La via della partnership pubblico-privata è una proposta che potrà utilmente concorrere a sbloccare la situazione. Ringraziamo la Ministra per l'attenzione e per aver incontrato le associazioni di pazienti".
Nelle scorse settimane l'Associazione si era anche appellata al Governo affinché le deleghe sulle droghe non venisse affidata al Ministro
Fontana, giudicato "estraneo alla questione e ancorato a una visione 'novecentesca' del fenomeno".
"Oggi più che mai riteniamo - scrivono ancora Gallo e Perduca - che occorra un pieno coinvolgimento della Ministra Grillo in tutto ciò che ha che fare con le 'sostanze controllate'. Segnaliamo inoltre che l'Italia ha tutte le carte in regola, e una Ministra capace e competente, per farsi parte attiva nel processo di revisione critica della cannabis avviato a giugno di quest'anno dall'Organizzazione Mondiale della Sanità - occorre valorizzare le positive esperienze italiane sull'impiego terapeutico della pianta e il pieno rispetto del 'diritto alla scienza' che un medico conosce sicuramente".