19 giugno -
"Noi voteremo contro la risoluzione della maggioranza con la quale quest'assemblea si accinge ad approvare il Def redatto dal governo Gentiloni. Un Def limitato alla sola descrizione dell'evoluzione economico-finanziaria internazionale, all'aggiornamento delle previsioni macroeconomiche per l'Italia e al quadro di finanza pubblica tendenziale". Lo ha detto Andrea Mandelli, deputato di Forza Italia, intervenendo in Aula a Montecitorio in dichiarazione di voto finale sul Def.
"In questi giorni, i vice primi ministri di quest'esecutivo si sono prodigati dinanzi alle più diverse platee ad annunciare questo o quel provvedimento auspicato dagli uditori del momento. Sembrava di essere ancora immersi nella campagna elettorale. Ma ora non è più il periodo delle promesse: è l'ora dei fatti. La politica degli annunci l'abbiamo già sperimentata la scorsa legislatura e non risulta aver portato fortuna a chi l'ha perseguita", ha aggiunto.
"Ci saremmo aspettati una risoluzione di maggioranza in cui ritrovare qualche indicazione in più su come e quando vorrete dar seguito al vostro 'contratto del cambiamento'. Invece, nulla di tutto ciò. Forza Italia, nel testo che ha proposto come primo atto di indirizzo, ha voluto rispettare il voto dei suoi elettori, offrendo all'esecutivo i punti caratterizzanti il programma che tutto il centrodestra ha sottoscritto prima delle elezioni. A partire dall'introduzione della flat tax. Sull'unico punto su cui tutti siamo d'accordo - scongiurare l'attivazione delle clausole di salvaguardia relative all'aumento di Iva e accise - non ci dite come e dove volete trovare le coperture. Continuiamo a ritenere il vostro programma un miscuglio eterogeneo di elementi differenti tra loro che tenderanno presto a separarsi, palesando le intrinseche contraddizioni alla base della formazione di questo esecutivo", ha concluso.
19 giugno 2018
© QS Edizioni - Riproduzione riservata