24 febbraio -
“Penso che un percorso riformatore dell'art. 117 della Costituzione - pur nella consapevolezza della complessità dell’iter - nella parte che riguarda la ripartizione di competenze legislative tra Stato e Regioni, possa ristabilire un principio sostanziale di uguaglianza nel diritto alla salute, attraverso l'applicazione del principio di sussidiarietà, previsto peraltro nel successivo art.118 e inaccettabilmente disatteso.
Per questo ho sostenuto sin dall’inizio la proposta di Cittadinanzattiva che oggi, in occasione del lancio della campagna "La salute è uguale per tutti", traccia un quadro gravissimo sulla situazione del ssn che, nel compimento dei 40 anni dalla entrata in vigore della legge di riforma sanitaria, la 833/78, rivela differenze inaccettabili tra regioni in termini di accesso alle cure.
Basta vedere alcuni numeri: i centri diurni per la salute mentale variano dai 3 del Molise ai 69 della Toscana, quelli per l'autismo dai 6 di Puglia ed Umbria ai 309 del Veneto, i centri per l'Alzheimer dall'1 del Molise ai 109 del Veneto. Le strutture di oncologia medica sono pari a 19,15 per milione di abitanti in Molise, 4,65 in Puglia; i servizi di radioterapia sono pari a 7,79 per milione di abitanti in Valle D'Aosta e 1,71 in Campania e Puglia. Il 100% dei cittadini del Nord riesce ad accedere entro un mese alla radio e chemioterapia. La percentuale che ha accesso nello stesso tempo è pari invece all'86% dei pazienti al Sud e all'84% di quelli che risiedono al Centro.
Dati emblematici. L’allarme è stato lanciato da tempo, anche dagli esiti della indagine conoscitiva sullo stato di salute del ssn e sulla sua sostenibilità realizzata dalla Commissione Sanità del Senato e di cui sono stato relatore insieme alla collega Dirindin.
Questa legislatura deve segnare il passo ed essere decisiva soprattutto per promuovere una nuova governance del sistema e ristabilire il principio che il diritto alla tutela della salute appartiene a tutti i cittadini italiani”.
Lo dichiara in una nota il sen.
Luigi d’Ambrosio Lettieri (NcI), componente Commissione Sanità Senato.