13 luglio -
La Federazione degli Ordini dei Medici ha annunciato la convocazione, per i prossimi giorni, della propria Consulta Nazionale di Deontologia medica, per una prima valutazione del testo sul testamento biologico approvato dalla Camera e per la individuazione delle modalità per una larga consultazione”. Lo ha annunciato la Fnomceo stessa, spiegando che “iIl testo licenziato modifica in molte parti quello pervenuto dal Senato, rispetto al quale la Fnomceo aveva sviluppato un approfondito processo di valutazione e di confronto, culminato nella stesura del documento di Terni, approvato a larghissima maggioranza dai Presidenti di Ordine e, in più occasioni, al centro del dibattito in corso nel Paese”.
“La delicatezza civile, sociale, etica e deontologica delle questioni trattate – continua la nota della Federazione degli Ordini dei Medici - richiede ad una istituzione ausiliaria dello Stato ed esponenziale della professione, quale noi siamo, una rigorosa e diffusa consultazione sui punti nodali della materia (destinatari, contenuti e vincolatività delle Dat, profili dell’alleanza terapeutica, equilibrio delle autonomie e delle responsabilità del medico e del paziente, ecc.)”.
La Fnomceo ha quindi fatto sapere che le osservazioni al testo legislativo formulate dalla Consulta sulla base dei principi ispiratori del documento di Terni “costituiranno il merito delle nostre azioni di rispettosa ma determinata sollecitazione al legislatore per il varo definitivo di una normativa rispettosa di una relazione di cura intima, unica e irripetibile e dei principi di libertà del paziente e dell’autonomia del medico”.