“Per chi sta lottando contro il cancro la pandemia Covid-19 ha rallentato diagnosi precoce, trattamenti e follow-up, compromettendo severamente prognosi e, quindi, quantità e qualità di vita con significativi costi socio-sanitari. Se non difendiamo i malati da questo virus la battaglia contro il cancro è persa in partenza: sia per chi dovrebbe eseguire gli screening e, quindi, diagnosi precoce, sia per coloro che si sottopongono alle cure, sia per coloro che hanno vissuto l’esperienza cancro e si trovano nella delicata fase del recupero del proprio corpo e della propria vita dopo la malattia”.
È quanto dichiara il Presidente della Lilt
Francesco Schittulli che, con l’avvicinarsi del prossimo 4 febbraio, World Cancer Day, sottolinea l’urgenza del vaccino anti Covid per i pazienti oncologici.
“Come Llilt – ha aggiunto – chiediamo che i pazienti oncologici vengano vaccinati quanto prima mettendo a disposizione, laddove possibile, una collaborazione con i dipartimenti prevenzione delle Regioni, attraverso la nostra rete di ambulatori diffusa su tutto il territorio nazionale per la creazione di punti vaccinazione dedicati ai malati oncologici”.