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QS Edizioni - sabato 14 dicembre 2024

Cronache

Nomenclatore tariffario protesi disabili. Bolognetti (Ass. Coscioni) sospende lo sciopero della fame, l’annuncio dopo lettera di Zampa

immagine 7 ottobre - Nella lettera è sottolineato che “il lungo e complesso iter per la definizione del decreto tariffe” è attualmente in fase di chiusura a seguito di ulteriori richieste di approfondimento.  “Sono certo che - ha detto il segretario dei Radicali lucani - questo primo step porterà in tempi rapidi a risolvere una annosa questione che tanto disagio sta arrecando a moltissime persone”
In seguito alla risposta sui “Lea Nomenclatore per protesi ed ausili alle persone disabili” inviatagli dalla Sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, il segretario dei Radicali lucani (Rl) e attivista dell'Associazione Luca Coscioni, Maurizio Bolognetti, ha deciso di interrompere lo sciopero della fame che durava da 25 giorni, dei quali gli ultimi 13 bevendo solo acqua.

Nella lettera della Direzione generale della Programmazione sanitaria, è sottolineato che “il lungo e complesso iter per la definizione del decreto tariffe” è attualmente in fase di chiusura a seguito di ulteriori richieste di approfondimento.

Entro oggi sarà trasmessa la proposta al Ministro e, acquisita la condivisione del documento, si potra' avviare la procedura di entrata in vigore del Dpcm Lea che richiede l'adozione di un provvedimento legislativo finalizzato ad individuare le coperture finanziarie necessarie. All’esito, si potrà dare seguito al primo aggiornamento dei Lea e la Commissione nazionale preposta potrà valutare ulteriori modifiche del Dpcm anche in funzione dell’assistenza protesica”.

A sua volta, Bolognetti ha poi risposto “di non potere che corrispondere a quanto di prezioso mi viene comunicato”, onorando questa “risposta” con la sospensione dell’azione nonviolenta in corso. “Sono certo che - ha aggiunto il segretario dei Radicali lucani - questo primo step porterà in tempi rapidi, e necessariamente rapidi, a risolvere una annosa questione che tanto disagio sta arrecando a moltissime persone che – ha concluso - ogni giorno devono fare i conti con disabilità gravi e complesse”.
7 ottobre 2020
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