Non solo tasse ma anche più frutta nelle bibite. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’annuncio di una tassa su “bevande zuccherate e gassate” del Ministro della Salute Renato Balduzzi con un prelievo di scopo di 3 centesimi sulle bottigliette da 33 cl che porterebbe 250 milioni di euro l'anno. In base a una legge nazionale ormai datata (Legge n. 286 del 1961) le bevande al gusto di agrumi possono essere colorate a condizione che esse - sottolinea la Coldiretti - contengano appena il 12 per cento di succo di agrumi, spesso all’insaputa dei consumatori. Ogni punto percentuale di succo di arancia in piu’ oltre al 12 per cento corrisponderebbe - spiega la Coldiretti - all’utilizzo di 25 milioni di chili in piu’ di arance pari a circa 560 ettari di agrumeto. L’aumento del succo contenuto nelle aranciate avrebbe positivi effetti per la salute con un aumento del consumo di frutta in Italia dove - continua la Coldiretti – un milione di persone non mangia mai frutta, secondo una analisi Coldiretti/Censis. Gli acquisti di frutta e verdura delle famiglie italiane sono stati nell’ultimo anno pari a circa 347 chili, con un calo di oltre 100 chili (-22 per cento) rispetto a dieci anni fa. La riduzione nei consumi - conclude la Coldiretti - riguarda soprattutto le giovani generazioni con il 23 per cento dei genitori che - secondo i dati del progetto “Okkio alla salute - dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura.
Scheda:
Un litro di aranciata
Costa 1,3 euro
Ha solo 12 per cento di succo di agrumi
Contiene solo 3 centesimi di frutta