Il Codacons chiede al ministro della Salute, Renato Balduzzi, chiarimenti riguardo le indiscrezioni, arrivate al Codacons, su un regime di austerità interna al dicastero che porterà ad una riduzione dei costi stimata in 10 milioni di euro. Ma chiede anche di “smentire la notizia giunta all’associazione circa un possibile arrivo al Ministero di un nuovo Direttore generale, che comporterebbe un costo pari a 214.000 euro”.
In una nota, il presidente del Codacons, Carlo Renzi, spiega tra l’altro che ad essere colpiti dai tagli decisi dal ministero rientrerebbero anche i fondi destinati alle cosiddette ‘Giornate nazionali’, istituite nel corso degli anni dalla presidenza del Consiglio, come le giornate dedicate all’Aids, ai trapianti, all’alcol, ecc.. “La scelta di eliminare queste giornate appare a nostro avviso sbagliata. Si tratta infatti – afferma Renzi - di campagne che oltre a fornire una corretta informazione ai cittadini svolgono una fondamentale opera di prevenzione, con effetti positivi a lungo termine sul fronte dei costi sanitari. Crediamo - conclude il presidente del Codacons - che i tagli, indispensabili in questo momento di forte crisi, debbano coinvolgere altri aspetti, come gli sprechi interni e le spese destinate ad incarichi e collaborazioni esterne”.