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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Cronache

Nuove indagini su Vendola. "Non riesco ad immaginare nulla che possa riguardarmi"

immagine 13 aprile - "Ribadisco la mia totale assoluta estraneità ai fatti". Così il presidente della Puglia, già indagato per la nomina di un primario all’ospedale di Bari, ha commentato la notifica di una richiesta di proroga di indagini che dovrebbe riguardare l’Ospedale Miulli.
“Qualche ora fa ho ricevuto la notifica di una richiesta di proroga di indagini da parte del Gip di Bari. Si tratta di un procedimento penale del quale non avevo mai avuto alcuna notizia. Dal tenore dell’atto non sono in grado di capire ciò che mi sarebbe addebitato, ma, considerati i nomi coinvolti, deduco che si tratti di questioni relative all’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti”. Ad affermarlo è il presidente della Puglia, Nichi Vendola, in una nota diffusa nella serata di ieri.
 
Abbiamo contattato l'ufficio stampa della presidenza della Giunta per sapere se fossero emerse, nella corso della mattinata di oggi, nuovi dettagli sul caso, ma dalla Regione confermano di non essere ancora stati informati riguardo alle accuse mosse nei confronti del presidente Vendola.
 
Nella nota diffusa ieri sera, intanto, il presidente della Puglia spiegava che “se per il prof. Sardelli mi si addebita di aver fatto vincere il migliore, qui per davvero non riesco ad immaginare nulla che possa riguardarmi, e tuttavia riserverò a questo secondo appuntamento, come nel mio stile e nella mia cultura, il medesimo impegno e la medesima serenità che si deve al lavoro della Magistratura”.

“Ribadisco tuttavia – concludeva la nota di Vendola - la mia totale assoluta estraneità a fatti che sono al di là di ogni mia immaginazione. Spero che la vulgata del non c’è due senza tre non mi riproponga l’ulteriore amarezza di nuove comunicazioni per addebiti che sento sinceramente e convintamente molto lontani dal mio modo di essere”.
 
13 aprile 2012
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