“Oggi è successa una cosa molto importante:
Beppe Grillo e
Matteo Renzi hanno sottoscritto (insieme a molti altri), un patto a difesa della scienza. Perché ci si può dividere su tutto, ma una base comune deve esserci. La scienza deve fare parte di questa base. Perché non ascoltare la scienza significa non solo oscurantismo e superstizione, ma anche dolore, sofferenza e morte di esseri umani. Oggi sono molto contento, perché due persone rivali e distanti sono d’accordo sul fatto che non possiamo permetterci di buttarla via”, l’annuncio l’ha dato questa mattina
Roberto Burioni dalle pagine del suo blog.
Una notizia che è subito rimbalzata sulle prime pagine dei siti nazionali e che ha animato vistose polemiche sul web e sui social da parte di elettori Cinque Stelle no vax che non sembrano aver gradito il fatto che il fondatore del Movimento abbia firmato un appello simile.
Critiche che hanno coinvolto anche ex parlamentari del M5S della Commissione Affari Sociali della Camera. Tra i commenti alla notizia riportata nel profilo Twitter di Beppe Grillo possiamo infatti leggere quelli di
Giulia Di Vita: "Ma non è che avete sbagliato 'Grillo'? È la storia dei sondaggi elettorali, evidentemente la via è questa e bisogna assendondarla. Come prima era 'dobbiamo andare più a destra che se no la Lega ci frega gli elettori', strategie vincenti";
Vega Colonnese: "Le esclusioni scolastiche, la guerra pediatri-genitori, le offese gratuite. Ha appena firmato questo. Impegnatevi a sostenere una corretta politica sanitaria. La scienza non è messa in dubbio. Delusione e amarezza."; e
Silvia Giordano: "Io non ho capito a che titolo l'ha formato? Passi indietro, passi di lato, distanze prese ma poi sempre li sta....mah. Cosa c'è Beppe.....ti mancava stare al centro dell'attenzione? Dai su, prenditi anche tu un cane come Berlusca e facci vivere tranquilli..".
Di tenore del tutto opposto invece il messaggio della senatrice del M5S, Elena Fattori che scrive: "Grande Beppe".
A spiegare le ragioni della sua adesione è comunque lo stesso Beppe Grillo sul suo blog: “Nella scienza non si crede: o si capisce oppure non si capisce. E’ una modalità di comprensione delle cose del mondo che deve essere capace di prescindere da qualsiasi pregiudizio (quindi anche relativamente ad un certo vaccino o modalità di vaccinazione della popolazione)”, scrive Grillo, che aggiunge: “Il rapporto matematica/realtà naturale non è ancora del tutto chiaro. La scienza procede, senza timori attraverso il dubbio (anche su se stessa). La scienza, ed il suo mondo, hanno bisogno di sopravvivere, come qualunque altra cosa”.
“Per questo – conclude - condivido con voi il Patto Trasversale per la Scienza, perché il progresso della scienza deve essere riconosciuto come un valore universale dell’umanità e non può essere negato o distorto per fini politici e/o elettorali”.
Unica, seppur parzialissima, presa di distanza da Burioni (figura odiata dai no vax) la troviamo però nel post scriptum di Grillo: “P.S. Ho ricevuto il presente appello dal Professor Guido Silvestri. Non conosco il Professor Roberto Burioni”.
Anche Matteo Renzi commenta su Facebook: “Il professor Roberto Burioni, persona che stimo enormemente, mi ha proposto di firmare un documento sui vaccini e per la scienza. Mi ha detto: “Guarda, su questo documento forse portiamo anche Beppe Grillo. Sarebbe un grande passo in avanti, secondo me. Hai problemi nel caso a firmarlo insieme a lui?”. Certo che no. Se Grillo, i Cinque Stelle, la maggioranza abbandonano le posizioni antiscientifiche e NoVax io, da italiano, sono felice. Grazie dunque al professor Burioni per il suo servizio continuo alla causa della scienza e della dignità del nostro Paese. E grazie a tutti i ricercatori, i medici, gli scienziati. Il futuro appartiene a voi, non ai venditori di fumo”.
Ecco il testo dell’appello:
Rivolgiamo un appello a tutte le forze politiche italiane, affinché sottoscrivano il seguente Patto Trasversale per la Scienza e s’impegnino formalmente a rispettarlo, nel riconoscimento che il progresso della Scienza è un valore universale dell’umanità, che non può essere negato o distorto per fini politici o elettorali.
Patto Trasversale per la Scienza
1) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a sostenere la Scienza come valore universale di progresso dell’umanità, che non ha alcun
colore politico, e che ha lo scopo di aumentare la conoscenza umana e migliorare la qualità di vita dei nostri simili.
2) Nessuna forza politica italiana si presta a sostenere o tollerare in alcun modo forme di pseudoscienza e/o di pseudomedicina che mettono a repentaglio la salute pubblica come il negazionismo dell’AIDS, l’anti-vaccinismo, le terapie non basate sulle prove scientifiche, ecc…
3) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a governare e legiferare in modo tale da fermare l’operato di quegli pseudoscienziati, che, con affermazioni non-dimostrate e allarmiste, creano paure ingiustificate tra la popolazione nei confronti di presidi terapeutici validati dall’evidenza scientifica e medica.
4) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a implementare programmi capillari d’informazione sulla Scienza per la popolazione, a partire dalla scuola dell’obbligo, e coinvolgendo media, divulgatori, comunicatori, e ogni categoria di professionisti della ricerca e della sanità.
5) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano affinché si assicurino alla Scienza adeguati finanziamenti pubblici, a partire da un immediato raddoppio dei fondi ministeriali per la ricerca biomedica di base.
Beppe Grillo
Matteo Renzi
Roberto Accolla (Professore, Universita’ dell’Insubria, Varese)
Adriano Aguzzi (Professore, Universita’ di Zurigo, Svizzera)
Anna Aldovini (Professore, Harvard University, USA)
Andrea Antinori (Direttore di Dipartimento, Istituto Spallanzani, Roma)
Andrea Ballabeni (Ricercatore, Harvard School of Public Health, USA)
Vittoria Brambilla (Ricercatore, Universita’ di Milano)
Enrico Bucci (Professore, Temple University, USA)
Roberto Burioni (Professore, Universita’ San Raffaele, Milano)
Elena Carnevali (Partito Democratico, Camera dei Deputati)
Gennaro Ciliberto (Presidente Federazione Italiana Scienze della Vita)
Massimo Clementi (Professore, Universita’ San Raffaele, Milano)
Tonina Cordedda (Attivista pro-scienza)
Andrea Cossarizza (Professore, Universita’ di Modena)
Giulio Cossu (Professore, University of Manchester, UK)
Carlo Croce (Professore, Ohio State University, USA)
Gerardo D’Amico (Giornalista RAI ed attivista pro-scienza)
Sergio De Muro (Attivista pro-scienza)
Salvo Di Grazia (Medico e scientific de-bunker)
Dora & Il Gruppo HIVforum (Attivisti nella Lotta all’AIDS)
Elena Fattori (Senatore e ricercatrice)
Guido Ferrari (Professore, Duke University, USA)
Guido Frosina (Dirigente Sanitario, Ospedale San Martino, Genova)
Andrea Gori (Professore, Universita’ di Milano)
Giuliano Grignaschi (Segretario generale Research 4Life)
Ranieri Guerra (Direttore Associato, OMS/WHO, Ginevra, Svizzera)
IRCCS Istituto Giannina Gaslini di Genova
Lucia Lopalco (Ricercatore, Universita’ San Raffaele, Milano)
Pier Luigi Lopalco (Professore, Universita’ di Pisa)
Mario Melazzini (Direttore Scientifico Centrale ICS Maugeri)
Gerry Melino (Professore, Cambridge University, UK)
Enrico Mentana (Giornalista e direttore di TG-La7)
Desideria Mini (Biologo molecolare ed attivista pro-choice e pro-scienza)
Mirko Paiardini (Professore, Emory University, USA)
Giorgio Palu’ (Professore, Universita’ di Padova)
Diego Pavesio (Medico ed attivista pro-scienza)
Guido Poli (Professore, Universita’ San Raffaele, Milano)
La Redazione di Sanità24 (Radio24, Gruppo Il Sole 24 Ore)
Mario Riccio (Medico e attivista pro-scienza)
Wilhelmine Schett, conosciuta come Mina Welby (Attivista pro-scienza e scrittrice)
Ulrike Schmidleithner (Blogger e attivista pro-scienza)
Romano Scozzafava (gia’ Professore, Università La Sapienza, Roma)
Guido Silvestri (Professore, Emory University, USA)
Stefano Zona (Medico ed attivista pro-scienza)
Firme presenti sul blog di Burioni alle ore 15.57 del 10 gennaio