Si intitola non a caso “Il tesoro di Cuba” il documentario dedicato alla sanità cubana che andrà in onda il 26 dicembre alle 20 andrà in onda su Doctor's Life (canale 440 di Sky). Realizzato dall'inviato dell'Adnkronos Salute Federico Finocchi (già autore dell'inchiesta sul discusso Vidatox, il farmaco prodotto a Cuba e venduto come anticancro), il documentario mostra infatti un sistema sanitario che funziona, a dispetto di tutte le difficoltà politiche ed economiche che hanno attraversa e attraversano ancora oggi la storia di questo Paese.
Cuba, infatti, racconta Finocchi, “è un Paese povero, con poche materie prime, un'industria pressoché inesistente, strozzato da un embargo imposto dagli Stati Uniti che ne impedisce la crescita. Eppure, Cuba è il Paese dove si vive più a lungo di qualunque altro Stato dell'America Latina; dove si può contare su un ambulatorio medico a ogni angolo di strada; dove il tasso di mortalità infantile è tra i più bassi al mondo; e dove la sanità - di qualità e per tutti - è un punto fermo, imprescindibile”.
Anche per chi arriva da un altro Paese. Tra le testimonianza raccolte dal giornalista dell’AdnKronos c’è infatti anche quella di Roberta, una ragazza 21enne italiana costretta su una sedia a rotella da una lesione cerebrale subita al momento della nascita, che le ha bloccato gli arti inferiori. Dopo 18 anni di vana riabilitazione fatta in Italia e in Germania, è proprio a Cura che Roberta nel 2008 ritrova la speranza, varcando i cancelli del Ciren, il Centro di riabilitazione neurologica de L'Havana. Qui, già dopo il primo ciclo di cure, con l'aiuto delle stampelle, Roberta muove infatti i primi passi.
Oltre a quella di Roberta, il documentario raccoglie le storie di medici, professori, studenti e ricercatori, addetti ai lavori, pazienti e semplici cittadini. Con loro, anche un ospite d'eccezione, Mariela Castro, direttrice del Cenesex e figlia del presidente della Repubblica di Cuba, Raul Castro.