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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Cronache

Emodanneggiati. Denuncia dei Radicali: "Si continua a morire ma nessuno paga risarcimenti"

immagine 14 dicembre - La Finanziaria 2007 stanziò fondi per risarcire le persone ammalatesi con sangue infetto immesso in commercio senza i dovuti controlli. Nonostante ciò si continua a morire e ad ammalarsi senza che venga riconosciuto un diritto sancito. Oggi al Senato una conferenza stampa per fare il punto.
Sono al momento più di 4000 le persone decedute per essersi infettate con sangue o suoi derivati immessi in commercio senza gli opportuni e doverosi controlli. Altre decine di migliaia vivono con una terribile spada di Damocle proprio perchè, loro malgrado, vittime di malattie che accorciano la vita, producono sofferenze e relegano ai margini della società. Per settemila circa di queste persone è stato previsto un procedimento transattivo dal governo Prodi attraverso la Legge Finanziaria del 2007.
 
Sono passati quasi tre anni e mezzo dallo stanziamento dei fondi in Finanziaria per effettuare le dovute transazioni (che furono formulate dallo stesso Ministero della Sanità nell'anno 2007 con un decreto legge fermo ad allora) ma ancora le vittime di questa strage silenziosa continuano ad ammalarsi e a morire senza che venga a loro riconosciuto un diritto già sancito.
 
Per questo oggi al Senato i Radicali italiani, in collaborazione con il Comitato Vittime Sangue Infetto, terranno una conferenza stampa per fare il punto su una questione, allo stato attuale, ancora esclusa dall'agenda politica di questo Governo.
14 dicembre 2011
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