Ormai imminente il varo della sperimentazione dell'insegnamento del Primo Soccorso nella Scuola Italiana nelle 13 province designate dal Miur quali "apripista" dei percorsi di informazione, formazione ed addestramento inerenti le manovre salvavita. Al centro dell'insegnamento, che coinvolgera' gli studenti dai primissimi anni della Scuola dell'Infanzia sino alle Scuole Secondarie di Secondo Grado, vi sono i temi cruciali inerenti:
· il corretto utilizzo dell'uso del numero 118/112 in caso di emergenza sanitaria,
· la capacità di riconoscere le principali situazioni di pericolo imminente per la vita,
· la disponibilità ad eseguire con immediatezza le istruzioni prearrivo fornite, in tempo reale, in attesa dell'arrivo sul luogo degli equipaggi del 118, dalla Centrale Operativa 118,
· le 4 competenze fondamentali che consentono di salvare concretamente la vita, quali il massaggio cardiaco, la defibrillazione precoce, la disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, le tecniche di controllo delle emorragie esterne immediatamente pericolose per la vita.
La sperimentazione nelle 13 province vedrà farsi carico, a titolo gratuito, dei corsi di formazione, ai sensi dell'art.1, comma 10 della Legge 107/2015 (La Buona Scuola), il Sistema 118 attraverso le Centrali Operative 118 territorialmente competenti. Oggi al Miur è previsto l'incontro di condivisione tra le società scientifiche complessivamente afferenti al settore dell'emergenza sanitaria.
La Società Italiana Sistema 118 (Sis 118) metterà a disposizione del Miur, gratuitamente, il materiale didattico con cui avrà inizio la sperimentazione; destinatarie tutte le società scientifiche che si occupano di emergenza.
"Siamo orgogliosi - ha dichiarato
Mario Balzanelli, Presidente Nazionale della Sis 118, nonché 'padre' dell'insegnamento del Primo Soccorso nella Scuola Italiana (già promotore del disegno di legge popolare che nel primo semestre 2005 raccolse in tutta Italia, a partire da Taranto, 93.000 firme) - di mettere a disposizione del Miur e, congiuntamente, di tutti gli addetti ai lavori, la nostra base esperienziale, maturata quotidianamente sul campo, sulle decina di migliaia di scenari reali di interventi eseguiti quotidianamente dal 118 in caso di 'codice rosso', e questa prima versione che declina opportunamente, per le diverse fasce d'età, il materiale didattico, valorizzando la nostra peculiare metodologia formativa in ambito scolastico, in merito alla quale siamo in prima linea dal 1994".
"I nostri ragazzi dovranno imparare a soccorrere, subito e bene, in modo appropriato, in modo da fare, in quegli attimi tremendi - concretamente - la differenza. Siamo attrezzati per raggiungere con parametri di piena efficacia questo obiettivo, insieme essenziale ed irrinunciabile, e stiamo già pensando a strategie, congiunturali con l'istituzione scolastica, di coinvolgimento degli adulti, dei genitori, delle famiglie in tutti i territori regionali. La storia dell' insegnamento del Primo Soccorso nella Scuola è ormai realtà fondativa di un nuovo modo di concepire i saperi utili al servizio concreto e sempre prossimo, immediato, della vita. Noi siamo pronti", conclude.