Si tratta di un caso “estremamente complesso non solo per quanto riguarda gli aspetti medici ma anche sotto il profilo etico”. Così una nota del Policlinico S. Orsola-Malpighi commenta la storia delle due gemelline siamesi unite dal cuore e dal fegato e nate poche settimane fa nella struttura bolognese. Le condizioni delle due bimbe, il cui piano terapeutico è coordinato dal Prof. Mario Lima, Direttore del Dipartimento Salute della donna, del bambino e dell’adolescente, sono attualmente “molto delicate e richiedono uno stretto controllo medico”.
In queste ore i medici si interrogano su come intervenire. In passato, su casi analoghi o simili, ogni tentativo fu vano. Sia in Italia, che all’estero. Ma un solo cuore non è sufficiente a far sopravvivere due vite. Sul caso è stato chiesto il parere del Comitato Etico. Intanto l’azienda esprime“la volontà di mantenere l’assoluto rispetto della privacy così come è stato richiesto espressamente anche dai genitori”.