Una donna di 26 anni, al nono mese di gravidanza è morta ieri sera nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani, dove si era recata, poco prima, per delle perdite ematiche. Salvo il suo bimbo, fatto nascere con un cesareo di urgenza dopo che la donna ha avuto l’arresto cardiaco che, secondo le prime informazioni, sarebbe stata la causa del decesso. A fornire i dettagli della vicenda è il
Giornale di Sicilia, che citando una nota dell’Asp spiega che, all’arrivo della donna in ospedale, il tracciato cardiotocografico ha rivelato normali funzioni vitali del nascituro e la donna, visitata dai sanitari,è stata trovata in “condizioni generali nella norma”. In serata l’arresto cardiocircolatorio che l’ha uccisa.
L'Asp avrebbe nominato una commissione interna per cercare di far luce sul decesso e il ministro della Salute, informa una nota, ha disposto l’invio della task force all'Ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani.
“Seguo in prima persona, in costante raccordo con le Strutture dipartimentali interessate dell’Assessorato, l’evolversi delle verifiche e sono convinto che potremo fare chiarezza nei tempi brevi sulle dinamiche dell’accaduto”, ha dichiarato l’Assessore
Baldo Gucciardi.