A Torino la tempestività nella collaborazione tra 118 e 112 ha permesso di salvare la vita ad una bimba di 18 mesi. Lo scorso 4 ottobre, in strada, una bambina di appena 18 mesi stava soffocando a causa di un bolo alimentare. Una pattuglia dei Carabinieri di passaggio, visto il trambusto, si è avvicinata e, intuita l’urgenza, si è messa in contatto con la Centrale Operativa 118 di Torino.
Dall’altra parte del telefono l’infermiere del 118
Antonio Saldi ha impartito le indicazioni per poter disostruire le vie aeree. Il carabiniere
Massimo Mariano del Nucleo Radiomobile ha eseguito correttamente le manovre indicate: dapprima i colpi interscapolari e poi la manovra di Heimlich, finché la bambina ha espulso il bolo alimentare ed ha ricominciato a respirare.
“La professionalità e prontezza messa in campo nella collaborazione tra due Servizi pubblici – commenta il Direttore della Centrale Operativa 118 di Torino dott.
Ciriaco Persichilli – ha permesso di salvare la vita della bambina e pertanto rivolgo il personale ringraziamento a tutto il personale che quotidianamente opera al servizio della popolazione”.