Nell’attesa che questa sera, al tramonto, scatti la tregua sancita dall’accordo tra Stati Uniti e Russia, in Siria si continua a morire: sono più di 100 le vittime degli ultimi attacchi, quello di sabato al mercato di Idlib e i due bombardamenti di ieri ad Aleppo.
Il Comitato Centrale della Fnomceo, riunito a Roma venerdì pomeriggio, alcune ore prima che venisse annunciata la tregua che, se rispettata, dovrebbe permettere ai convogli con cibo e medicinali dell’Onu di raggiungere le città e i quartieri assediati, dove vivono 600 mila persone in condizioni disperate, ha siglato una forte presa di posizione per il rispetto dei diritti civili delle popolazioni colpite.
“La Fnomceo, a nome di tutti i medici italiani – afferma il Presidente Roberta Chersevani – condanna il massacro di vittime innocenti, bambini e professionisti della Salute, richiamando ai principi della Convenzione di Ginevra. Auspichiamo ora che la tregua indetta venerdì sera sia rispettata, per dar modo alle popolazioni colpite di risollevarsi e agli aiuti di raggiungere tutti i luoghi sinora preclusi”.
Lorenzo Proia
12 settembre 2016
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