Lo Smi ha espresso solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto e ha dato la disponibilità a collaborare ai soccorsi e a raccogliere fondi per le vittime del disastro con un conto corrente dedicato e coordinato con le istituzioni.
"Che si preveda sin da ora - chiede il Segretario dello Smi, Pina Onotri - il potenziamento nei prossimi mesi dei presidi sanitari diurni e della guardia medica notturna nelle Regioni colpite: Lazio, Marche e Umbria. Soprattuto in vista del prossimo autunno e inverno".
Infine Onotri, ricorda "che, come fatto a suo tempo in Abruzzo, i medici sono disponibili a prestare volontariamente turni di lavoro per garantire la continuità assistenziale con postazioni mediche nelle future, e provvisorie, tendopoli, per visite e prescrizioni".
Lorenzo Proia
25 agosto 2016
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