L’Enpaf è pronto a varare misure urgenti in favore dei farmacisti colpiti dalla violenta scossa di terremoto che, nella notte del 24 agosto scorso, ha devastato il Centro Italia.
“Come avvenuto per le altre calamità naturali abbattutesi negli ultimi anni sul nostro Paese – dichiara
Emilio Croce, Presidente Enpaf - la Fondazione non farà mancare il proprio sostegno agli iscritti e pensionati, residenti nei comuni interessati dal sisma, che abbiano subito danni all’abitazione di residenza o all’esercizio dell’attività professionale. Al fine di calibrare un intervento assistenziale ad hoc, è necessario avere il quadro preciso della natura e dell’entità dei danni subiti”.
“Per una prima valutazione della situazione – continua Croce – ho contattato i Presidenti degli Ordini delle zone coinvolte, Dr.
Pierluigi Cortellini di Rieti, Dr.
Ido Benigni di Ascoli Piceno e Dr.ssa
Emma Menconi di Perugia, invitandoli a fornire all’Ente puntuali aggiornamenti”.
“L’Ente è in ogni caso pronto a sospendere la riscossione dei contributi previdenziali per gli iscritti che abitano nei comuni colpiti, se le norme sullo stato di emergenza consentiranno questa misura”.
“Anche a nome del Consiglio di amministrazione – conclude Croce – esprimo la massima solidarietà ai nostri iscritti e le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime”.