Con l’arrivo del grande caldo estivo sul nostro Paese, Senior Italia FederAnziani richiama l’attenzione sui rischi che ne derivano e diffonde il suo appello a tutela delle persone più fragili, ovvero gli anziani. Le previsioni meteo segnalano un caldo afoso in progressivo aumento: tra questo weekend e l'inizio della prossima settimana le temperature percepite potrebbero sfiorare i 40 gradi. Il bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute segnala per domani, sabato 9 luglio, il primo “bollino rosso” della stagione, a Perugia: è l’allarme che indica condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute anche di persone sane.
 
Allerta “arancione”, ossia di un livello più basso, ma pericoloso per le persone più a rischio - come malati, anziani e bambini - in altre 6 città (Roma, Bologna, Firenze, Bolzano, Brescia, Campobasso). Per domenica 10 luglio previsto ancora bollino rosso su Perugia, mentre le città segnalate con bollino arancione diventano 7 (a quelle di sabato si aggiunge Pescara).  
“Non possiamo permettere che anche quest’anno si ripeta il triste bollettino di vittime fra i cittadini senior, a cui siamo purtroppo tristemente abituati quando arrivano le ondate di calore - dichiara il Presidente di Senior Italia FederAnziani Roberto Messina e aggiunge - troppo spesso questo bollettino, infatti, è conseguenza di leggerezza e superficialità. È importante attenersi ad alcune regole fondamentali quando l’innalzamento delle temperature arriva a comportare dei seri rischi per le persone più fragili. Non seguire queste semplici regole può costare caro. Rinnoviamo per questo il nostro invito ad ascoltare i dieci consigli ‘salva-vita’ contro la minaccia dell’estate”.
 
Ecco il decalogo anti-caldo di Senior Italia FederAnziani:
1) Non uscire nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 12 alle 17.
2) Bere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, in modo da reintegrare le perdite quotidiane di sali minerali. Evitare bevande alcoliche, gassate, troppo zuccherate e troppo fredde. Non eccedere con caffè o tè.
3) Consumare pasti leggeri. Preferire pasta, frutta, verdura, gelati alla frutta. Evitare cibi grassi e piccanti.
4) Arieggiare l’ambiente dove si vive, anche con l’uso di un ventilatore, evitando di esporsi alla ventilazione diretta;
5) Tenere il capo riparato dal sole.
6) Indossare abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali perché le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell’aria.
7) Non esporsi al sole in modo prolungato. Se, in seguito a un’eccessiva esposizione, dovesse insorge mal di testa, fare impacchi con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea
8) Non restate all’interno di automobili parcheggiate al sole.
9) Non interrompere le terapie mediche, né sostituire i farmaci che si assumono abitualmente, di propria iniziativa. Consultare sempre il medico per ogni eventuale modifica delle cure che si stanno seguendo.
10) Se è possibile, è consigliabile andare in vacanza in località collinari o termali.
 
E infine un ulteriore appello, un undicesimo fondamentale consiglio rivolto ai familiari, amici, figli, nipoti e vicini di casa dei nostri insostituibili ‘nonni’: “Non lasciateli soli! - esorta il Presidente Messina -. State vicino ai nostri senior per le necessità quotidiane. È giusto farlo in ogni momento dell’anno, ma ancor di più in questo periodo critico. Portateli in vacanza con voi se è possibile! E se proprio non è possibile, date loro una mano per vivere un’estate serena: bussate alla loro porta ogni tanto per sentire se hanno bisogno di qualcosa, perché a loro è impedito uscire di casa per gran parte della giornata a causa dell’eccessiva calura. Assicuratevi che seguano le regole fondamentali del nostro decalogo ‘salva-vita’ contro il caldo. I nostri anziani sono un patrimonio fondamentale: non abbandonateli!”. 

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