Dichiarata troppo invalida per adottare un bambino dal tribunale, una donna è stata ritenuta troppo poco malata dall'Inps per richiedere i permessi dal lavoro previsti della legge 104. E' il singolare paradosso, anticipato dalle pagine locali del quotidiano La Stampa, di una 42enne di Torino, che da 13 anni lotta contro un carcinoma mammario arrivato alla terza recidiva.
Secondo l'ente previdenziale, la malattia si è stabilizzata e la donna non ha più diritto ai tre giorni settimanali di astensione dal lavoro per motivi di salute. Alcuni anni fa, invece, i giudici non avevano ritenuto la donna, che col marito aveva presentato domanda quando era rimasta sterile dopo la seconda recidiva del tumore, idonea all'adozione in quanto proprio per la malattia non avrebbero potuto occuparsi adeguatamente di un bambino
Nella giornata è poi arrivata la notizia
Ansa che l’Inps sottoporrà ad una nuova visita la donna a cui, dopo essersi vista negata dal tribunale la possibilità di adottare perché malata, sono stati revocati i benefici della legge 104. La visita, in programma presso l'Asl di residenza della donna, è prevista per l'11 luglio. "Il controllo - spiegano dall'Inps - è necessario dopo la domanda di aggravamento presentata dalla donna a maggio (dopo la terza recidiva del tumore al seno, ndr). Se i medici avranno espresso parere favorevole, potrà tornare a usufruire dei tre giorni di astensione dal lavoro per motivi di salute".