"Il medico della mutua". Alias il Dottor Terzilli. Alias Alberto Sordi. Per tutti (o quasi) è un film. In realtà fu un libro a ispirare il regista Luigi Zampa che nel 1968 girò quella formidabile pellicola. A scriverlo nel 1964 fu infatti Giuseppe D'Agata, morto ieri mattina a Bologna dove era nato nel 1927. Partigiano della Brigata Matteotti durante la Resistenza. Finita la guerra si laurea in medicina. Più tardi Roma e la Rai. Vince un concorso e viene assunto qualche anno dopo, con la riforma del '75. Che "il medico della mutua" non fosse un libro qualsiasi lo si capì durante il dibattito parlamentare che avrebbe condotto al varo della legge 833 istitutiva del Ssn. Fu lo stesso D'Agata, infatti, a segnalare con una certa soddisfazione che il suo libro era stato richiesto da alcuni parlamentari per documentarsi sulla realtà della sanità italiana di quel periodo. D'Agata era Presidente del Sindacato Nazionale Scrittori.  
 

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