L’universo delle start up italiane si conferma in pieno fermento e mette in campo un nuovo strumento che consentirà ai cittadini di scegliere e valutare le strutture sanitarie. In sostanza una sorta di Tripadvisor della salute, una bussola per meglio orientarsi nell’arcipelago del Ssn e dell’offerta privata. Due 31enni pugliesi hanno infatti lanciato sul mercato
‘Scegliere salute’ che già consente di accedere a un vasto database con ogni genere di realtà, dai presidi ospedalieri alle case di cura private passando per i centri diagnostici.
Il nuovo portale dovrà comunque confrontarsi con due realtà già avviate e rodate da oltre un anno. Da una parte, infatti, c'è
il portale creato dal Ministero della Salute dopo essere stato fortemente caldeggiato da Beatrice Lorenzin: un servizio che, digitando una parola chiave, permette di trovare gli istituti presso cui viene trattata una specifica patologia. Dall'altra
un maxicontenitore di dati e informazioni sulla sanità del nostro Paese, un vero e proprio censimento digitale frutto di due anni di lavoro di un team coordinato da Walter Ricciardi, Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Università Cattolica - Policlinico Gemelli di Roma. La nuova creatura proveniente dalla Puglia sembra però puntare maggiormente su un'interazione costante e agile con gli utenti.
La filosofia del progetto è infatti semplice, chiarita subito dal primo piano in home page. “Scegliere consapevolmente da chi farsi curare, lasciando e condividendo una recensione, o semplicemente leggendo le esperienze degli altri: ScegliereSalute nasce così dalla volontà di offrire sia all’utente (non ci piace chiamarlo “paziente”) che alle strutture sanitarie, uno strumento di confronto, equo e partecipato, dove conoscere la migliore offerta di cure e aiutare le strutture a migliorarsi. Scegliere in maniera consapevole attraverso una banca dati completa di medici, professionisti sanitari, strutture sanitarie e centri diagnostici. Scegliere attraverso la lettura delle impressioni e delle esperienze di altri utenti”.
L’interazione è alla base del progetto: ogni utente può registrarsi e raccontare la propria esperienza, ma i contributi vengono puntualmente filtrati e verificati dai gestori. All'interno dell'archivio anche i singoli professionisti (medici, odontoiatri, psicologi, etc) che possono monitorare e confermare la propria identità oltre a seguire in tempo reale l'evoluzione dei giudizi sul loro conto. “L’obiettivo di questa startup – spiegano
Giuseppe Lorusso e Angelo Marvulli, fondatori di Scegliere Salute - è offrire un nuovo strumento di confronto, equo e partecipato, che contribuisca a riconoscere e diffondere le buone pratiche sanitarie, colmare il gap informativo esistente sulle prestazioni erogate e lo stato delle strutture ospedaliere”.
Gennaro Barbieri