toggle menu
QS Edizioni - lunedì 25 novembre 2024

Cronache

Le terme ripartono da Mosca. Siglata partnership tra Oms e Ministero della Salute russo

immagine 30 marzo - Il ministero della Salute russo, la Federazione mondiale dei centri termali (Femtec) e l’Organizzazione Mondiale della sanità hanno raggiunto un'intesa lo scorso 18-19 marzo a Mosca durante il Forum Internazione sul termalismo. La Russia si è impegnata a rinnovare e valorizzare gli oltre 2500 Centri termali e i suoi cinque istituti di cura e ricerca clinica.
Dopo aver riconfermato l’accredito di collaborazione per il periodo 2015-2018 alla Federazione Mondiale del Termalismo e della Climatoterapia (Femtec), la direzione generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha stretto una partnership anche con il Ministero della Salute russo per il rilancio del termalismo a livello internazionale. E’ successo durante il Forum Internazione sul termalismo promosso dal Ministero della Salute della Federazione Russa e dall’Istituto di Medicina termale e Riabilitazione di Mosca in collaborazione con Femtec e tenutosi a Mosca il 18-19 Marzo.

Con oltre 2500 Centri termali, 25 milioni di pazienti frequentatori, cinque istituti di cura e ricerca clinica, la Russia si appresta a valorizzare e rinnovare questo patrimonio di strutture terapeutiche, in una visione aggiornata del proprio sistema sanitario. E’ quanto emerge dalla relazione introduttiva del vice ministro della Salute Tatiana Ivanova, delegata al settore termale, che ha esposto alcuni principi cardine della riforma in corso: ricerca, formazione, prevenzione e riabilitazione i temi principali affrontati.
 
Con oltre 1000 partecipanti, provenienti dai vari stabilimenti termali russi, il Forum, organizzato in varie sezioni specialistiche e master class, ha evidenziato il ruolo guida del rinnovato Istituto di Medicina termale di Mosca, diretto da Marina Gerasimenko, in collaborazione con Femtec. Il Presidente di Femtec Umberto Solimene, che ha tenuto una delle lezioni magistrali introduttive del convegno, ha assicurato la piena disponibilità della Federazione e il sostegno dell’Oms, rappresentata da Luigi Migliorini, direttore della sede russa dell’Oms.
 
Con molto interesse è stata, infine, accolta la proposta di Umberto Solimene e Aldo Ferruzzi, Presidente della Fondazione per la ricerca scientifica termale (Fortst), di stabilire un rapporto di “key partner” tra la Forst e l’Istituzione Scientifica Russa di riferimento per il Ministero della Salute, al fine di promuovere ricerche di base e cliniche sul territorio russo in campo termale, secondo linee guida proposte da Forst, anche alla luce della esperienza del progetto Hydroglobe.
 
Nella prossima riunione del Consiglio dei Ministri russo verrà approvata la nuova legge sul termalismo, che comprenderà anche le figure professionali associate (tra cui il medico termale, il fisiatra, l’osteopata e l’operatore termale). In questa’ottica svolgerà un ruolo importante la recentissima costituzione in Mosca della Scuola Internazionale di Formazione per i manager termali da parte di Femtec in collaborazione con l’Accademia Russa del Turismo il cui corpo docente è costituito da esperti nei diversi settori provenienti dai Paesi aderenti a Femtec.
 
Sono previsti investimenti notevoli (oltre 200 milioni di euro) in strutture e tecnologie igienico-sanitarie termali, con particolare riferimento ai disabili e sul piano della maggiore disponibilità a vaste categorie sociali che contemplano anche joint ventures pubblico- privato. Verrà anche proposto il lancio di un’Agenzia di Stato per il Termalismo, con la creazione di “cluster termali” regionali, idonei anche a favorire il turismo della salute ad essi collegato.
30 marzo 2015
© QS Edizioni - Riproduzione riservata