“Condividere con tutte le Istituzioni coinvolte (Aifa, Fimmg, Federfarma, Società Scientifiche, Regioni) rispetto alle principali patologie croniche, azioni e progetti concreti volti a permettere il conseguimento di una appropriatezza prescrittiva ed un grado adeguato di aderenza alla terapia, soprattutto nel paziente cronico anziano”. Questo l’argomento e l’obiettivo che sarà al centro del nuovo appuntamento con
Punto Insieme Sanità: “Fare aderenza”. L’evento, organizzato da
FederAnziani Senior Italia e
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute in collaborazione con Fimmg e Federfarma, si svolgerà il prossimo 25 marzo 2015 a Roma presso il Rome Marriott Park Hotel e vedrà la partecipazione di medici, farmacisti, esponenti delle principali società medico scientifiche e rappresentanti delle Istituzioni.
“Con ottimizzazione appropriatezza e aderenza possibili 15 mld di risparmi”
“L’appropriatezza prescrittiva del medico e l’aderenza del paziente alla terapia –rileva Federanziani - sintetizzano una corretta e responsabile presa in carico e rappresentano una leva fondamentale per l’ottimizzazione della spesa ed il conseguimento, se possibile, di un risparmio. L’appropriatezza e l’unicità di percorsi diagnostico terapeutici consentirebbe una corretta ed omogenea presa in carico del paziente secondo linee guida condivise a livello nazionale, con una riduzione delle prescrizioni incongrue, una riduzione del costo della medicina difensiva ed un risparmio compreso tra i 16 ed i 22 miliardi di euro”. Viste le cifre in ballo e l’importanza dell’ottimizzazione Federanziani ricorda che “studi condotti in Italia sull’aderenza alla terapia, sulla base di quanto già misurato negli Stati Uniti, evidenziano uno spazio potenziale di riduzione della spesa sanitaria pubblica fino a 15 miliardi di euro, attraverso la riduzione delle complicanze, minori accessi ospedalieri e di pronto soccorso ed un costo sanitario pro-capite più contenuto. L’impegno nel contenimento della spesa sanitaria diventa ancor più necessario se si considera che il 45% degli italiani sia affetto da almeno una patologia cronica e che negli “over 65” l’incidenza delle patologie croniche salga fino a 82%; solo il 38% dei pazienti sono strutturalmente presi in carico dal Sistema Sanitario e l’aderenza alla terapia è mediamente pari al 45%”.
In occasione dell’appuntamento del 25 marzo FederAnziani Senior Italia in un’ottica improntata al ‘Fare’ intende arrivare a trasformare l’Agenda Strategica già definita nel 2014 in un Piano Operativo di Azione sulle patologie croniche, coniugando l’impegno di Aifa, Fimmg, Federfarma e delle Società Scientifiche specifiche nell’implementare operativamente le azioni necessarie e conseguire gli obiettivi: appropriatezza, aderenza ed ottimizzazione/contenimento dei costi del Sistema Sanitario.
Durante l’evento saranno approfonditi alcuni temi specifici:
- appropriatezza prescrittiva, ruolo del mmg e dello specialista;
- percorsi diagnostico terapeutici nazionali, unici condivisi;
- consenso informato unico nazionale per atto medico;
- il ruolo del medico di medicina generale nella presa in carico del paziente;
- il ruolo della farmacia nella presa in carico del paziente;
- aderenza alla terapia: programmi e soluzioni a confronto;
- tecniche e device per il monitoraggio dell’aderenza alla terapia;
- il piano terapeutico individualizzato.
Sulla base dei risultati di Punto Insieme Sanità, FederAnziani Senior Italia avvierà nel 2015 dei progetti pilota sul territorio nazionale in collaborazione con le Istituzioni coinvolte, i cui dati verranno presentati al prossimo Congresso della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute nel novembre prossimo, al fine di avviare un percorso strutturato di riforma del Sistema Sanitario Nazionale.