Dopo il
dibattito acceso della scorsa settimana in cui era stato tra l’altro bocciato il suicidio assistito, oggi l’Assemblea nazionale (436 favorevoli, 34 contrari e 83 astenuti) ha approvato la proposta di legge sul fine vita. “Dormire prima di morire per non soffrire” è il motto della nuova legge.
Il testo, sostenuto dai parlamentari Alain Claeys (PS) e Jean Leonetti (UMP), non autorizza l'eutanasia o il suicidio assistito, ma fornisce invece una ‘sedazione profonda e continua’ fino alla morte per i malati terminali e rende vincolanti le "dichiarazioni anticipate” del paziente per rifiutare l’accanimento terapeutico.
L.F.