Il Nas di Lecce, dopo numerosi controlli a frantoi e aziende di imbottigliamento di olio d’oliva della provincia salentina, ha scoperto che alcuni stabilimenti acquistavano da un grossista della zona olio extravergine di oliva comunitario, proveniente principalmente da Grecia e Spagna, per poi confezionarlo e venderlo come olio extravergine di oliva 100% italiano. I carabinieri del Nas hanno scoperto la vasta frode grazie a mirati controlli volti a risalire all’origine del prodotto attraverso verifiche sui documenti di acquisto e sui recipienti utilizzati per il confezionamento nonché mediante analisi di laboratorio.
Il Nas ha sequestrato 2000 Kg di miscele di oli comunitari etichettati come “Extravergine di oliva made in Italy” e circa sei tonnellate di olio contenuti in silos e fusti privi delle indicazioni relative alla categoria e provenienza. I militari hanno denunciato cinque persone per frode in commercio e contestato sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro.
27 febbraio 2015
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