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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Cronache

Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne. Convegno e mostra fotografica all'Iss

immagine 24 novembre - Le immagini scelte dall'Archivio dell'Iss testimoniano la presenza delle donne nell'attività di ricerca dell'Istituto. Nel corso dell'incontro verranno approfondire le tematiche relative alle cause della violenza contro le donne e le azioni necessarie per prevenirla e combatterla, tramite il confronto con associazioni di donne.
Una serie di immagini fotografiche scelte dall’Archivio dell’Iss per testimoniare la presenza continuativa delle donne nelle attività di ricerca, controllo, coordinamento e formazione svolte dall’Istituto superiore di sanità. E’ questa una tra le iniziative dell’Iss in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Si terrà domani, infatti, l’incontro "Conoscere per cambiare", un convegno all’interno dell’Aula Rossi, che intende approfondire le tematiche relative alle cause della violenza contro le donne e le azioni necessarie per prevenirla e combatterla, tramite il confronto con associazioni di donne, quali l’Unione Donne in Italia, la Casa Internazionale delle Donne e l’associazione "Donne e Scienza", attive in diverse aree della vita sociale e pubblica, e con la situazione al di fuori dell’Italia, con il contributo di una ricercatrice brasiliana.
 
Inoltre verranno presentati due esempi del lavoro che si sta già svolgendo su aspetti diversi di questo tema negli Enti di Ricerca, quali il Cnr e l’Iss. L’incontro è accompagnato dalla seconda edizione dell’ esposizione di poster informativi "La salute delle donne ha radici nel rispetto delle differenze", nella quale vengono spiegati i concetti relativi alla violenza contro le donne e gli strumenti legislativi previsti nella legge sul femminicidio e dalla Convenzione di Istanbul per prevenirla e combatterla. Il messaggio che si intende trasmettere è quello di indicare che per la salute delle donne è essenziale rimuovere le discriminazioni attraverso l’attuazione delle politiche di genere, come quelle richieste dalla Convenzione di Istanbul, che non possono che coinvolgere tutte le Istituzioni e in particolare quelle, come l’Istituto Superiore di Sanità, che hanno un ruolo di guida e di coordinamento in settori di importanza vitale per il paese, quali la sanità pubblica, la ricerca e la formazione, ma anche quello di promuovere una collaborazione che conduca ad aumentare l’efficacia delle azioni intraprese singolarmente da ricercatori, associazioni ed altri enti.

Lo scopo, inoltre, è anche quello di trasmettere un messaggio positivo sul lavoro delle donne: nonostante la schiacciante maggioranza di donne tra i ricercatori dell’Iss, infatti, solo un’esigua minoranza raggiunge i livelli apicali.
L’Istituto superiore di sanità, in quanto ente pubblico di ricerca in sanità pubblica, con compiti di guida e di coordinamento, già svolge attività di ricerca in merito alla salute fisica e psichica delle donne. Anche al di là degli eventi di rilevanza penale, la discriminazione di genere è causa di effetti negativi sulla salute e sul benessere psicofisico delle persone colpite, sia delle donne, sia dei loro figli. Esiste una discriminazione di genere anche nella ricerca. In Europa, le donne rappresentano il 50% dei laureati in discipline scientifiche, ma meno del 29% dei ricercatori, e solo il 23% dei professori. A livello europeo c’è un generale consenso sul fatto che questa situazione abbia un impatto negativo sulla qualità della ricerca e sono in atto azioni volte a superarla.

Un gruppo di persone dell’Iss che si riconosce nei principi espressi nel 2011 dal movimento "Se Non Ora Quando" ha promosso già dal 2012 iniziative interne volte a diffondere la conoscenza e la consapevolezza sulla dimensione del fenomeno “femminicidio”, sulle analisi delle cause e sulle azioni per il suo contrasto promosse da varie organizzazioni, compresa l’Unione Donne in Italia e il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio. Il 25 novembre 2013, il gruppo "Se Non Ora Quando" dell’ISS ha prodotto ed esposto nell’atrio dell’ISS una mostra di materiale informativo dal titolo "La salute delle donne ha radici nel rispetto delle differenze". Il ruolo che l’Istituto può svolgere dovrà nascere dal confronto trasversale con le altre attività in corso, ma viene ritenuto da più parti un ruolo significativo. 
24 novembre 2014
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