Quasi un italiano su due, precisamente il 47%, ritiene che avere l'euro sia negativo per il proprio Paese. Solo un anno fa questa percentuale non superava il 38%. Favorevole all'euro resta solo il 43% degli italiani, mentre il 10% si dice non in grado di esprimere giudizi.
Lo rileva un sondaggio di Eurobarometro della Commissione Ue sull'area euro reso noto nei giorni scorsi.
L'Italia si scopre così il Paese più negativo verso la moneta unica, seguita da Cipro con il 46%, contro la media del 33% dell'Europa a 18.
Per Eurobarometer, "L'Italia è di gran lunga il Paese in cui l'atteggiamento nei confronti dell'euro si è maggiormente deteriorato, dove c'è un aumento di 9 punti percentuali tra gli intervistati che ritengono che avere l'euro sia negativo per il loro Paese".
I Paesi che vedono invece con più favore l'euro sono l’Irlanda, il Lussemburgo e l’Estonia con percentuali superiori al 70%.