Le passioni estive, capaci a volte di cancellare dubbi e inibizioni, non sono efficaci contro il rischio di contrarre infezioni sessualmente trasmissibili, aumentate di quasi il trenta per cento negli ultimi 7 anni. Per questo, durante i rapporti occasionali, non bisogna mai dimenticare il preservativo. Perché, come spiega
Annibale Volpe, past president della Società italiana contraccezione, è “l’unico dispositivo in grado di prevenire le malattie sessualmente trasmissibili”.
La Sic riporta alcuni dati dell’Iss, secondo i quali dal 1991 al 2012, il sistema di sorveglianza sentinella delle infezioni sessualmente trasmissibili ha segnalato un totale di 96.752 nuovi casi di infezioni. Ma se il numero di segnalazioni è rimasto stabile fino al 2004 con una media di 3.994 casi all’anno, dal 2005 al 2012, le segnalazioni hanno subito un incremento pari al 28% rispetto al periodo precedente. “Non possiamo mai abbassare la guardia – sottolinea Volpe – Le malattie sessualmente trasmissibili sono un pericolo concreto da non sottovalutare”.
In caso di amore, però, le difese possono essere abbassate. Se la storia si trasforma in un rapporto a lungo termine, infatti, si può tranquillamente prendere in considerazione la contraccezione ormonale.
“In commercio esistono molti contraccettivi orali, anche con estradiolo naturale – spiega ancora Volpe – il ginecologo di fiducia sarà senz’altro in grado di indicare il prodotto più adatto alle esigenze individuali”. Dunque, quando ci si conosce abbastanza e ci si fida l’uno dell’altra la pillola può essere un valido strumento per evitare gravidanze indesiderate. E non solo, visto che riduce anche il rischio tumorale all’endometrio e all’ovaio.